IL POTERE DELL'AGLIO



La lotta contro le zanzare si è fatta finora principalmente mediante sostanze chimiche, impiegate sia contro le larve acquatiche che contro gli adulti nell'ambiente subaereo. Rinunciare alla lotta chimica significa per molti sottoporsi ad un vero tormento. D'altra parte tutte le sostanze chimiche impiegate sono più o meno dannose per gli umani e spesso non si limitano ad uccidere le zanzare, ma entrano nelle catene alimentari colpendo animali del tutto innocui o anche utili quali insetti, anfibi e rettili. E così alcuni scienziati hanno pensato che era ora di cambiare strada, ed invece di inventare insetticidi sempre più potenti e possibilmente meno nocivi per gli umani, si sono dedicati allo studio della percezione che la zanzara ha del corpo umano, per interferire con il meccanismo che attrae la zanzara stessa.

È noto da tempo che le zanzare sono attirate dall'anidride carbonica emessa dal corpo umano (inodore per l'uomo), nonché da varie sostanze odorose. Tra queste vi sono l'acido lattico, l'acetone, l'octenolo ed alcuni acidi grassi. Altre sostanze invece agiscono come repellenti. Le sostanze chimiche prodotte e liberate dalla pelle umana variano secondo gli individui, nonché secondo il sesso e l'età, e questo spiega perché, quando diverse persone si trovano insieme, alcune di esse vengono punte dalle zanzare ed altre non vengono punte (Rebollar-Téllez 2005).

Una ditta americana ha messo in commercio un prodotto assolutamente innocuo per l'uomo, chiamato "Mosquito Barrier" che va spruzzato ogni tre settimane sulla casa e nei giardini. Esso consiste di succo di aglio al 99,3%. Il succo di aglio contiene sostanze solforate che mascherano l'odore dell'anidride carbonica, così che la zanzara diventa incapace di localizzare il corpo umano.

È anche possibile mangiare aglio in grande quantità (almeno tre spicchi d'aglio crudi al giorno). Va osservato che tra le sostanze attive dell'aglio vi è l'allicina (ossido di diallil-disolfuro) che si forma solo quando una sostanza presente nell'aglio, l'alliina, viene a contatto con l'enzima allinasi, cioè in pratica quando l'aglio viene schiacciato o masticato (Valerio 1992). Sembra pertanto inopportuno mettere nei cibi spicchi d'aglio interi che poi vengono gettati. Va anche ricordato che l'aglio cotto perde alcune proprietà, per esempio quella di prevenire la trombosi grazie ad una sostanza nota come ajoene, per cui è consigliabile di mangiarlo crudo, schiacciato con l'apposito schiaccia-aglio o masticato.

Basta con le spirali, le piastrine elettriche, le finestre chiuse o con reticelle che limitano la circolazione dell'aria! Mangiate aglio, spalancate le finestre e potrete dormire anche senza lenzuola, nelle calde notti estive; avrete l'emozione di sentire la zanzare ronzare vicino al vostro orecchio mentre voi rimanete immobili, ma anziché posarsi la zanzara si allontanerà, e la mattina seguente vi sveglierete senza neanche una puntura.

Prof. Carlo Consiglio

Già Ordinario di Zoologia
all’Università “La Sapienza” di Roma

Bibliografia:
• Rebollar-Téllez E. A. 2005. Human body odor, mosquito bites and the risk of disease transmission. Folia Entom. Mex. 44 (2): 247-265.
• Valerio N. 1992. L'alimentazione naturale, nuova guida completa al mangiar sano secondo natura. Mondadori, Milano, 760 pp.

A CHI RIVOLGERSI

Mi chiamo Alfredo Lugli, sono il titolare della società Gruppo Lugli Igiene Ambientale Srl.
Opero nel settore della disinfestazione dal 1994.

Ho svolto il mio lavoro in modo convenzionale, facendo uso di pesticidi, per 13 anni.    
Durante questo periodo ho avuto modo di constatare direttamente la nocività di queste sostanze sia sugli animali (ho lavorato molto in ambienti zootecnici) sia sulle persone, poiché per quanto si cerchi di proteggersi, è praticamente impossibile eliminare il contatto sia in fase di stoccaggio, di trasporto e di utilizzo.

Inoltre  chi svolge questo lavoro ha la possibilità, durante la fase operativa, di indossare i vari dispositivi di protezione, mentre gli utenti finali, che nei luoghi trattati si trovano a vivere, sono esposti al contatto con sostanze che esplicano la loro azione biocida per un tempo più o meno lungo.
Allo stesso tempo i risultati di studi effettuati da varie organizzazioni che si occupano dell’impatto dei pesticidi sull’ambiente non lasciavano spazio a dubbi.
  
Sulla base di queste considerazioni mi sono posto seriamente il problema, ed ho cominciato la mia ricerca di metodi alternativi e naturali nella lotta agli insetti.
  
Ho cominciato ad utilizzare sistemi basati sui feromoni sessuali che almeno consentono di agire in modo selettivo nei confronti degli insetti bersaglio, ma ancora non ero soddisfatto. Durante le mie ricerche ho individuato un prodotto a base di succo d’aglio al 99,3%, il MOSQUITO BARRIER, specifico per la lotta alle zanzare: non è un insetticida, ma svolge un’azione repellente e di confusione verso le zanzare. Ho poi individuato l’OLIO di NEEM, altro rimedio naturale che svolge attività larvicida e repellente, possiede proprietà sistemiche ed è stato dichiarato dalle Nazioni Unite “albero del XXI° secolo”.
 
Ho iniziato ad effettuare trattamenti con questi prodotti ed i risultati che ho ottenuto sono pienamente soddisfacenti e possono essere così riassunti:

-      ottima efficacia
-      nessun impatto ambientale
-      nessun costo aggiuntivo

Ritengo sia molto importante dare una svolta definitiva al modo in cui viene effettuata la lotta agli insetti e credo che questa sia una responsabilità in primo luogo di chi opera in questo contesto; tuttavia anche il cittadino può senza dubbio svolgere un ruolo di primo piano, richiedendo che i trattamenti anti-zanzare, sia larvicidi che adulticidi, dopo opportuno monitoraggio, vengano effettuati con metodi naturali.
 
Le zone in cui attualmente sono in grado di operare sono: Lazio, Umbria, Puglia, Sardegna (province di Cagliari ed Oristano), Sicilia (province di Catania, Ragusa, Siracusa)
Cell: 339-4968228; Tel:   06-51530068   Fax: 06-97256562;   Mail: lugalf@fastwebnet.it